21 Ottobre 2019
Progetto scuola Coldiretti: quarta edizione tra cibo sano, sport e innovazione

Sai cosa mangi? Ti piace fare sport? Rispetti la natura? Con il progetto scuola Coldiretti si impara anche questo: la quarta edizione dell'iniziativa per l'educazione alimentare dei più piccoli toccherà anche quest’anno oltre 15.000 bambini degli istituti primari bresciani.

Progetto nato tre anni fa dalla collaborazione con l’Ufficio Territoriale Scolastico di Brescia e altri partner del mondo agricolo e imprenditoriale, “Il cibo sano per ogni bambino” cresce nei numeri e nei contenuti, abbracciando per l’anno scolastico 2019/2020 nuovi strumenti tecnologici e percorsi dedicati alla vita contadina, alla sana alimentazione e allo sport.

Una quarta edizione all’insegna dell’innovazione e della sinergia con il territorio, presentata il 21 ottobre in conferenza stampa a Palazzo Loggia alla presenza di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, Emilio Del Bono, sindaco del Comune di Brescia, Federica Di Cosimo, Referente per l'Area Sostegno all'Autonomia Scolastica, Fabio Capra, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei con la Presidente Francesca Bazoli.

Progetto scuola Coldiretti, i bimbi di Pertica Alta premiati lo scorsa edizione

Cosa significa progetto scuola? 11 percorsi per vivere sano

Al centro degli 11 percorsi didattici dell’anno scolastico 2019/2020, tante attività pratiche e laboratori volti a stimolare nei ragazzi la riflessione sulla genesi dei cibi, sulle produzioni agricole e sulla biodiversità animale e vegetale. Focus inoltre sulla sana alimentazione, integrata a uno stile di vita sano e alla promozione di sport e benessere. Senza dimenticare, nell’educazione dei consumatori del futuro, l’importanza dell’economia circolare, in ottica di riciclo, riduzione degli sprechi, acquisti consapevoli e sostenibilità ambientale. Il tutto, arricchito da due importanti novità: la possibilità di vivere inedite esperienze immersive di agricoltura con i percorsi di realtà aumentata, e la proposta di attività in inglese, da affiancare ai consueti percorsi didattici.

“L’educazione alimentare è la chiave per crescere nuove generazioni più consapevoli, attente al proprio stile di vita e all’ambiente – commenta Ettore Prandini, presidente di Coldiretti - non solo, il percorso rientra in un importante progetto di valorizzazione della filiera agroalimentare del territorio e del vero made in Italy, più che mai fondamentale in questa epoca di attacchi alle nostre eccellenze produttive”.

Al termine delle attività in aula, saranno gli alunni a esprimere il bagaglio di conoscenze ed esperienze acquisite con un elaborato finale. Tutti i progetti troveranno spazio nella mostra allestita durante la festa conclusiva del progetto scuola, in primavera, occasione che vedrà anche la premiazione dei lavori più meritevoli.

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