4 Aprile 2016
Vinitaly compie 50 anni e Brescia resta protagonista

Vinitaly compie 50 anni e Brescia resta protagonista
Presenti oltre 40 aziende vitivinicole associate a Coldiretti Brescia a rappresentare tutte le varietà di vino bresciano

Vinitaly 2016 la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino: business, internazionalizzazione e formazione, festeggerà i suoi primi 50 anni.
Oltre 4100 espositori; 100 mila metri quadrati espositivi netti; un migliaio di buyer selezionati in più dall’estero, grazie al potenziamento dell’incoming con oltre 55 mila operatori attesi da tutto il mondo.
Alla manifestazione chi si terrà dal 10 al 13 Aprile a Verona, saranno presenti oltre 40 aziende vitivinicole associate a Coldiretti Brescia a rappresentare tutte le varietà di vino bresciano.
“Continuare a sostenere al meglio le nostre imprese agricole sui mercati internazionali per la valorizzazione del vino made in Italy, è un aspetto fondamentale – interviene Ettore Prandini presidente di Coldiretti Brescia – e grazie al Decreto “Ocm Vino”, approvato lo scorso marzo, nel prossimo triennio saranno messi a disposizione importanti fondi utili per lo sviluppo delle imprese e per la promozione sui mercati dei paesi terzi”.
I circa 5.000 ettari a vigneto della Provincia di Brescia producono vini a DOCG, DOC e IGT di elevatissima qualità con un totale di circa 500.000 quintali di uva prodotta.
Oltre 2.700 ettari sono dedicati alla produzione della prestigiosa DOCG Franciacorta che ha fatto segnare nel 2015 incrementi positivi delle vendite, + del 7.1% in Italia e + 7.5% all’Estero (Regno Unito ,Giappone, Svizzera, Usa e Germania).
“L'obiettivo deve sempre essere la crescita – interviene Luisa Rocco dell’azienda vitivinicola Vigna Dorata di Cazzago san Martino e produttrice di franciacorta - non fermarsi al presente; una manifestazione come Vinitaly rappresenta un investimento importante per la nostra azienda famigliare ma è sempre stata fonte di grandi soddisfazioni”.
"La nostra azienda ha puntato sulla qualità come strumento per ottenere risultati sempre più convincenti sia in Italia che all' estero. Il nostro export ha toccato circa il 15% rispetto al totale della vendite e i mercati in cui siamo presenti sono ‎America, Giappone e Nord Europa " commenta Silvano Brescianini Direttore Generale della nota azienda biologica Barone Pizzini.
Più di un migliaio di ettari producono il vino bianco DOC “Lugana” con oltre 15 milioni di bottiglie prodotte ogni anno. I dati dell’Export 2015, (va all’estero il 75% del totale del prodotto), indicano che, oltre alla Germania, che assorbe il 40% della produzione altri sono i mercati interessati; Belgio, Paesi Bassi, Usa e Regno Unito.
"Vinitaly rimane per noi una vetrina importante - interviene Diego Bulgarini titolare dell'Azienda Colli Vai bò situata ne comune di Pozzolengo, sono oramai 7 anni che partecipiamo ed ogni anno, riscontriamo un grande successo in termini di trattative commerciali. Più del 40% del nostro fatturato deriva dall'attiva di Export; la Germania rimane il nostro mercato più importante ma stanno nascendo trattative con il Giappone. Il nostro obiettivo per il futuro è fare conoscere il nostro Lugana 100% Trebbiano di Lugana anche a paesi come Olanda ed Inghilterra”.
La restante superficie vitata bresciana produce gli storici vini a DOC del “Garda”, il “Chiaretto” ed il “Groppello” in particolare, vini estremamente caratteristici e ricercati. Infine 400 ettari producono i restanti vini a DOC della Provincia il “Curtefranca”, il “Botticino” il “Cellatica” sui terrazzamenti delle colline adiacenti alla Città, il “Capriano del Colle” ed “San Martino della Battaglia”.
“Il 2015 ci ha sorriso, non solo dal punto di vista qualitativo ma anche dal punto di vista commerciale; abbiamo visto aumentare il fatturato di oltre il 25% entrando anche in qualche mercato estero. In un anno siamo entrati in Cina, Germania, Francia e California. Non è stata necessaria nessuna complicata strategia di marketing, ma semplicemente raccontare la nostra agricoltura famigliare di piccole dimensioni che punta a migliorare la sostenibilità ambientale” conclude Davide Lazzari giovane produttore della denominazione Capriano del Colle DOC.
A livello nazionale, nel 2015, il settore vitivinicolo - con 650.000 ha di superficie vitata (332 DOC, 73 DOCG e 118 IGT) - ha superato i 47 milioni di hl, sorpassando Spagna e Francia nella produzione, con un fatturato di oltre 9 miliardi di euro, e un giro d’affari intorno ai 14 miliardi.
Anche l’Export ha raggiunto quota 5.5 miliardi, con un volume di vino esportato pari a 20 milioni di ettolitri, con una crescita del 7% rispetto al 2014.

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