21 Novembre 2011
SUINICOLTORI COLDIRETTI RIUNITI A MONTICHIARI: AVANTI TUTTA CON LA CUN E IL CONTRATTO TIPO

Brescia 21 novembre 2011 - Si è svolto oggi presso il Centro Fiere di Montichiari un incontro organizzato da Coldiretti Lombardia al quale hanno partecipato i suinicoltori soci di Coldiretti provenienti da tutte le province della Lombardia, ma anche da altre regioni del nord Italia più interessate alle produzioni del comparto.

L’incontro, coordinato dal Presidente di Coldiretti di Brescia  e Vice Presidente di Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini, ha visto la partecipazione di Giorgio Apostoli, Responsabile servizi zootecnici della Coldiretti nazionale, Andrea Cristini, Presidente Anas (Associazione nazionale allevatori di suini) e Maurizio Gallo, Direttore Anas.

Apostoli ha ribadito le motivazioni che hanno portato per prima la Coldiretti a sostenere la necessità e l’importanza della CUN (Commissione Unica Nazionale) al fine di offrire maggiore certezza e più trasparenza alle dinamiche di mercato, adottandola come riferimento unico per la remunerazione dei suini. Coldiretti sta anche lavorando per arrivare prima possibile a una nuova organizzazione economica di produttori per commercializzare in modo innovativo i suini allevati, costituendo così una vera e propria società di scopo.

Maurizio Gallo (Anas) ha illustrato una bozza di contratto di contratto tipo che introduce importanti novità: la considerazione dei costi di produzione, la definizione della “partita di riferimento”, la regolamentazione delle rese, il premio di qualità, il premio di certificazione, una franchigia sulle penalità e il richiamo ai disciplinari IPQ/INEQ per la determinazione delle responsabilità per i difetti delle cosce.

L’esigenza di non interrompere l’azione organizzativa è stata rimarcata dal Presidente Prandini “perché le imprese del comparto suinicolo devono recuperare anni di grave crisi e quindi bisogna cogliere questo momento per fare passi in avanti rafforzando il ruolo della CUN e introducendo al più presto un contratto tipo come quello proposto”.

Ettore Prandini ha anche auspicato la costituzione di una Commissione Unica Nazionale per i suinetti e ricordato che “anche la politica e le istituzioni devono fare la loro parte” confidando in proposito che “il nuovo ministro dell’Agricoltura garantisca al più presto la realizzazione delle azioni già da tempo annunciate come la sospensione delle rate dei mutui per le aziende in crisi, l’emanazione dei decreti attuativi della legge sull’etichettatura, la revisione della direttiva nitrati”.

Prandini ha quindi richiamato la riforma della Pac per sottolineare come debba tenere “in adeguata considerazione le peculiarità dell’agricoltura e della zootecnia lombarda e che destini le risorse disponibili solo alle vere imprese del settore”.

Il dibattito finale con i produttori presenti ha confermato l’importanza delle proposte di Coldiretti: avanti tutta quindi con la Commissione Unica Nazionale e con il contratto tipo per il comparto suinicolo.

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