6 Giugno 2019
Silvano Zanelli alla guida di AIPOL

Il nuovo consiglio di amministrazione di AIPOL vede una forte presenza di soci Coldiretti. Silvano Zanelli, imprenditore agricolo nel settore olivicolo di Puegnago del Garda, è stato confermato presidente dell'associazione in occasione del primo consiglio, nel pomeriggio del 6 giugno.

“Grande soddisfazione per la conferma – interviene Silvano Zanelli -, la mission di questa nuova squadra tende a supportare ancor di più l’attività dei soci in ogni fase della lavorazione. Stiamo vivendo un momento delicato per la filiera olivicola, l’impegno è garantire la costante presenza di nostri tecnici qualificati per migliorare la qualità e garantire l’autenticità di un prodotto già apprezzato in Italia e all’estero che garantisce la salvaguardia del territorio e incentiva lo sviluppo turistico”.

Silvano Zanelli, olivicoltore Coldiretti e presidente Aipol

I soci Coldiretti nel cda di AIPOL

A supportare il presidente Zanelli, tra gli altri, numerosi soci di Coldiretti Brescia:

  • Nadia Turelli, già consigliere provinciale di Unaprol e vice presidente di Coldiretti Brescia;
  • Antonio Leali;
  • Nicoletta Manestrini;
  • Emilia Landi;
  • Giacomo Usardi;
  • Angiolino Demonti;
  • Maurizio Ribola;
  • Valentino Ghirardelli;
  • Luca Romele;
  • Massimiliano Gaiatto;
  • Cesare Sancassiani.

Il 2018 si era chiuso con un raccolto eccezionale di 122mila quintali di olive, un record che venga confermato anche nell’annata in corso. La sfida è quella di lasciarsi rapidamente alle spalle le criticità legate al maltempo e sperare in un’estate dal clima caldo e secco”, aggiunge Zanelli.

La nuova sfida riguarda il biologico

La nomina di Zanelli indica continuità con il lavoro degli anni precedenti – commenta Nadia Turelli, - il mio sostegno agli associati AIPOL passa anche attraverso la mia presenza in Unaprol, che mi permette di trasferire dal contesto nazionale al territorio notizie e opportunità per gli olivicoltori”.

Nadia Turelli membro del cda Aipol

Altro tema rilevante in campo olivicolo è il settore biologico, che conta oltre 2.500 ettari di produzione organic nel comparto agroalimentare bresciano. “Mi piacerebbe sensibilizzare maggiormente gli imprenditori agricoli sull’importanza di questa metodologia di coltivazione in costante aumento”, conclude Nadia Turelli, che a Sale Marasino produce esclusivamente olio biologico e DOP con oltre 1500 ulivi.

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