10 Marzo 2016
Quale futuro per la carne italiana? Il convegno a Rovato

Quale futuro per la carne italiana? Se ne parla venerdì 11 marzo a Rovato

Prandini: “scegliendo una dieta mediterranea e consumando carne italiana viviamo meglio e diamo reddito alle imprese agricole del territorio”

Brescia, 10 marzo 2016 – Si terrà domani sera, venerdì 11 marzo alle ore 20.00 presso la sala del pianoforte del Comune di Rovato - in occasione dell’apertura della 127° edizione della tradizionale fiera Lombardia Carne - il convegno dal titolo “Cambiano le abitudini alimentari, quale futuro per la carne italiana?”.
E di carne a Brescia se ne può ben parlare – sottolinea Coldiretti – i numeri parlano chiaro: su 413 allevamenti iscritti al Consorzio Carni della Lombardia, 158 sono su territorio bresciano, senza pensare al volume d’affari che questo comparto genera tra vendita alla Gdo e al dettaglio all’interno di spacci aziendali e mercati di Campagna Amica. Infatti la filiera della carne rossa in Lombardia vale oltre 800 milioni di euro e garantisce almeno 10.000 posti lavoro diretti oltre a quelli generati dall’indotto.
“Diventa quindi strategico – interviene il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini – muoversi velocemente per rilanciare un comparto che sta attraversando una fase particolarmente negativa complice anche la mala informazione generalizzata”.
Basti pensare - sottolinea Coldiretti – che negli ultimi tre anni le macellazioni bovine hanno registrato un declino dell’11%, mentre negli ultimi 4 anni le importazioni dei capi da ristallo sono diminuite del 17%, come conseguenza delle progressive chiusure degli allevamenti e al calo dei consumi, scesi a 19,9 chilogrammi annui pro capite.
Un incontro quindi determinante per un settore importante della zootecnia bresciana, animato da numerosi relatori. Dopo il saluto del sindaco di Rovato Tiziano Alessandro Belotti, interverranno - oltre al Presidente Prandini -
l’Assessore all’agricoltura Regione Lombardia Gianni Fava, il dottor Macca Claudio medico nutrizionista degli Spedali Civili di Brescia, Paolo Daminelli
responsabile del laboratorio di microbiologia dell’Istituto Zooprofilattico di Brescia, Primo Cortellazzi Presidente Consorzio Lombardo Carno Bovine, Riccardo Lagorio giornalista ed esperto di alimentazione, Alberto Bittu ristoratore e presidente dell’Associazione ristoratori di Rovato e Roberto Goffi produttore di carne e vicepresidente del Consorzio lombardo Carni Bovine.
Numerosi gli aspetti che verranno trattati durante la serata: dagli allevamenti italiani che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali, ai numerosi controlli a cui sono soggetti tutti i prodotti agroalimentari italiani, per passare a sfiziose ricette e interessanti e alternativi metodi di cottura della carne come ad esempio il sottovuoto.
“Mangiar bene, scegliendo prodotti sani e di qualità, meglio se di provenienza 100% italiana – conclude il Presidente Ettore Prandini – significa volersi bene e curare anche gli aspetti della salute legati ad una corretta alimentazione e all’assunzione di tutti gli elementi nutritivi necessari; una dieta sana infatti è un ottima prevenzione alle malattie, contribuisce a ridurre la spesa sanitaria nazionale e dà reddito alle imprese del territorio”.

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