Brescia, 12 marzo 2015 – “La questione centrale durante l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio in Commissione Agricoltura con il Ministro Martina per la definizione di un giusto prezzo del latte, è la necessità di modificare l’articolo 62 sulle relazioni di filiera per mettere in condizione l’antitrust di operare liberamente finalmente anche in Italia”.
Questo il commento del Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini rafforzato dalla notizia che anche in Francia l’antitrust è intervenuta sanzionando con oltre 192 milioni di euro il cartello fatto dalle industrie agroalimentari arrecando un danno economico rilevante alle imprese agricole.
Ricordiamo, prosegue Coldiretti, che il primo paese è stata la Spagna con una sanzione di 90 milioni di euro.
Ma non solo libertà di azione dell’antitrust, sono altre due le più importanti questioni tecniche da risolvere per ottenere il giusto prezzo del latte alla stalla. Da una parte la necessità che, attraverso sistemi di calcolo elaborato da ISMEA, si possano finalmente definire i reali costi che gravano sull’azienda nella fase di produzione del latte e dall’altra la definizione di un accordo per cui non si possano sottoscrivere contratti che devono - per legge – contenere un prezzo definito prima ancora che il contratto stesso entri in vigore.
“Mi auguro – conclude il presidente bresciano – che si possa operare con un decreto legge in tempi brevi per rendere immediatamente esecutive le richieste fatte al Ministero ribadendo la volontà di collaborare in modo proficuo nell’interesse delle nostre aziende”.