10 Aprile 2014
Prandini: “Per il futuro delle nostre imprese no alle rendite speculative”

Brescia, 10 aprile 2014 – “Per dare futuro e reddito alle numerose imprese agricole bresciane guidate da giovani imprenditori e da imprenditrici, che nel 2013 hanno visto un trend in crescita, dobbiamo dire con forza e coraggio no alle rendite speculative perché non possiamo permettere alla finanza speculativa e a tutti quei soggetti che nulla hanno a che fare con l’agricoltura vera, di sottrarre fondi utili per la sopravvivenza delle nostre imprese”. E’ stato questo uno dei temi principali affrontati  dal presidente di Coldiretti Brescia e Coldiretti Lombardia Ettore Prandini  in occasione dei due  incontri con il gruppo Donne Impresa e il gruppo Giovani Impresa che hanno visto la partecipazione di oltre 50 imprenditori agricoli.
“Ci auguriamo che in questo momento difficile per il Paese – ha spiegato il Presidente Prandini - nessuno abbia l’intenzione di mantenere questi insostenibili privilegi – anche in tema di riforma della PAC -  e ci si impegni invece per concentrare le poche risorse disponibili verso chi vive e lavora in agricoltura per il ruolo ambientale, economico e sociale che svolge per il Paese”.
Nella mattinata si è svolto l’incontro del gruppo Donne Impresa alla presenza della coordinatrice provinciale Giusy Gerola che dopo aver descritto il successo riportato in occasione del “tour” Donne Impresa negli uffici zona di Coldiretti, ha espresso la volontà di organizzare una tavola rotonda sulla corretta alimentazione e sul valore del cibo Made in Italy in prospettiva anche di EXPO 2015.
In serata si è svolto il comitato Giovani Impresa dove Picco Giancarlo, delegato provinciale ha fatto un descrizione dell’intensa attività svolta nel 2013 che ha avuto il suo culmine con la Tavola Rotonda alla presenza dell’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava e i delegato provinciali di Giovani Impresa Lombardi.
“Abbiamo un ruolo strategico come giovani imprenditori agricoli– ha dichiarato Giancarlo Picco – dobbiamo aver la forza di credere in quello che stiamo facendo, perché abbiamo il compito di contribuire a rilanciare questo straordinario Paese”.

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