Buone notizie per il vino bresciano: arrivano da Regione Lombardia nuove linee guida per i finanziamenti al settore vitivinicolo, comparto produttivo in continuo sviluppo che investe molto nell’innovazione e rappresenta un importante traino per l’economia locale.
Coldiretti Brescia accoglie positivamente la riforma delle regole di finanziamento, che prevede azioni a sostegno dello sviluppo delle imprese vitivinicole per supportare sempre più le aziende nel quotidiano lavoro e nell’aumento della competitività sul mercato.
Cosa cambia nel sostegno al settore vitivinicolo
I soggetti ammissibili a contributo sono le micro, piccole e medie imprese agricole e di trasformazione e le grandi imprese che occupano meno di 750 persone con fatturato inferiore a 200 milioni di euro.
Le principali azioni previste nell’ambito della Misura Investimenti sono:
- nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione, alla commercializzazione o vendita diretta, a magazzini, a sale di degustazione e a uffici aziendali;
- realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse per la produzione, lavorazione e conservazione o per la trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti vinicoli;
- acquisto di recipienti per l’affinamento del vino;
- acquisto di macchine e/o attrezzature mobili innovative;
- allestimento di punti vendita al dettaglio;
- allestimento di sale degustazione;
- dotazioni utili per l’ufficio
- creazione e aggiornamento di siti e-commerce.
L’importo complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore a 5.000 euro né superiore a 200.000, pena la non ammissibilità della domanda. Il contributo massimo concedibile è pari al 40% della spesa ammissibile per le micro, piccole e medie imprese agricole e di trasformazione e pari al 20% per le grandi imprese, mentre l’operazione può avere durata annuale o biennale.
Mappa delle produzioni bresciane
La produzione di uva in Franciacorta è di 260mila quintali a ettaro, nella zona del Lugana 213mila e nell’area della Valtenesi è di 52mila quintali a ettaro.
Per quanto riguarda le superfici, in Franciacorta ci sono 3.229 ettari tra Franciacorta DOCG (Chardonnay 81%, Pinot nero 15%, Pinot bianco 3%, Erbamat 1%) e Curtefranca DOC, nella zona del Lugana ci sono 2.217 ettari, 1.000 ettari nella zona Valtenesi e Garda bresciano, 100 a Capriano del Colle, 36 a Botticino, 22 in Valcamonica e 10 a Cellatica.
Le bottiglie prodotte si attestano a oltre 18 milioni in Franciacorta (2 milioni di Curtefranca), 17 milioni nella zona del Lugana, oltre 5 milioni tra Valtenesi e Garda bresciano, e circa 1 milione e mezzo tra Capriano del Colle, Botticino, Vallecamonica e Cellatica, tutto vini con denominazione.