6 Settembre 2016
Ludopatia, un problema sociale senza confini

Ludopatia, un problema sociale senza confini
I pensionati di Coldiretti Brescia ne parlano a Orzinuovi con il consigliere regionale Fabio Rolfi

Ci stiamo impegnando concretamente, abbiamo fatto una Legge regionale perché il problema della ludopatia ha dimensioni spaventose e non riguarda solo il singolo ma intere famiglie che vengono distrutte. Questo l’intervento del consigliere regionale e presidente della commissione sanita di Regione Lombardia Fabio Rolfi intervenuto questa mattina a Orzinuovi in occasione della tavola organizzata da Coldiretti Brescia e Cupla dal titolo “Lupodatia, gioco d’azzardo, gratta e vinci…quale soluzione?”.
“In italia ci sono oltre 750mila macchinette da gioco – prosegue il consigliere Rolfi - non possiamo vietare questo ma dobbiamo impegnarci perché vengano locate solo nei luoghi preposti senza andare a deformare attività nate con altri scopi in modo da tenere controllato il gioco patologico. La sensibilità da parte del mondo politico c’è, è una macchina che si sta muovendo e si riuscirà a trovare presto una soluzione”.
Moderati dal direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano, sono intervenuti per i saluti iniziali: Zucchi Michelangelo titolare della Cascina Abbazia dove si e’ svolto il convegno e vicepresidente di Coldiretti Brescia, Michele Scalvenzi Assessore servizi sociali di Orzinuovi, Franca Sertore - Presidente associazione pensionati Coldiretti lombardia, Giacomo Usardi Presidente associazione pensionati Coldiretti Brescia Toninelli Guerino – rappresentante Coldiretti Bs nel CUPLA, Lupi Luigi rappresentante dle CUPLA e Giancarlo Picco – delegato provinciale Giovani Impresa .
La relazione centrale della mattinata è stata affidata allo psicologo Matteo Merigo che ha spiegato come si può passare dal semplice gioco saltuario ad una vera e propria malattia. Oggi il gioco patologico sta aumentano in modo evidente anche nei giovani che attraverso le applicazioni dei cellulare possono connettersi e giocare in ogni momento della giornata e in modo ancor meno riconoscibile”.
Le conclusioni sono state affidate al Presidente nazionale dei Pensionati di Coldiretti Grenzi Giorgio che ha sottolineato l‘importante ruolo dei senior oggi, “con la forza di chi ha voglia di fare come l’assessore e lo psicologo, possiamo uscire da questo problema, da questa crisi perché noi pensionati possiamo aiutare in modo concreto le nuove generazioni :abbiamo il ruolo di trasferire passione e sapienza e solo noi possiamo farlo, nessuno può sostituirci in questo”.

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