Brescia 21 ottobre 2010 - Le sette aziende di Coldiretti Brescia che si sono costituite nel gruppo denominato “Ati Wine Franciacorta e Lugana” saranno protagoniste del prossimo Vinitaly US Tour, a New York il 25 e il 26 ottobre e per la prima volta a Philadelphia il prossimo 27 ottobre.
Il 25 ottobre si terrà il Vinitaly Day at Eataly, prima tappa del tour concentrato sulla formazione rivolta al business building, calibrata secondo le esigenze sia delle aziende già presenti sul mercato USA, sia di quelle che ancora non esportano negli Stati Uniti d’America.
E sarà proprio nell’ambito del Vinitaly US Tour a New York e Philadelphia che Le Marchesine, Le Cantorie, Vezzoli Giuseppe, Colline della Stella, Camossi, San Cristoforo e Perla del Garda punteranno i riflettori sulle straordinarie produzioni del Franciacorta e del Lugana, dando risalto al contesto geografico tutto bresciano in cui queste aziende producono “bollicine” e “Lugana” di altissima qualità.
Nel cuore di New York, le aziende di Coldiretti Brescia avranno l’occasione di presentare le eccellenze del territorio della Franciacorta e della Lugana: Eataly è il nuovo tempio della promozione enogastronomica italiana, tra la 5ª e la 23ª strada a Manhattan, insieme ad altre 60 le aziende espositrici con buyers selezionati e appositamente invitati attraverso un’azione di direct marketing.
Il 27 ottobre le aziende del gruppo Ati Wine faranno tappa a Philadelphia, sullo sfondo della prestigiosa scenografia storica e culturale della Union League, club fondato nel 1862 tra i più esclusivi degli Stati Uniti. È la prima volta dal 1998 che Vinitaly sbarca nella città più rappresentativa della Pennsylvania.
Il presidente di Ati Wine Loris Biatta, dell’azienda Le Marchesine, ha sottolineato che “l’intento consiste promuovere i vini delle nostre imprese. Si tratta di produzioni di eccellenza che ben rappresentano il nostro territorio e che in un mercato grande e competitivo come quello nordamericano, come peraltro sostiene da tempo Coldiretti, non possono far leva solamente sulla componente prezzo ma devono puntare sulle caratteristiche uniche dei vini e del territorio e sui tratti distintivi della produzione enologica bresciana. Il Vinitaly Tour si rivolge a operatori e consumatori molto esigenti, curiosi e sempre più attratti dall’enogastronomia italiana che continua a rappresentare un valore nonostante i crescenti attacchi subiti dai pirati del falso Made in Italy.
“Infine – conclude Biatta – l’iniziativa di Ati Wine Franciacorta e Lugana, giunta al secondo anno, dimostra che gli imprenditori bresciani sanno organizzarsi e fare sistema all’estero per esportare le eccellenze dei nostri prodotti di alta qualità al giusto prezzo”.
