Laura Facchetti Coldiretti: la montagna vive grazie a chi ogni giorno sceglie di restare e di lavorare in queste terre difficili ma straordinarie, noi garantiremo reddito e sostegno
Promuovere la sostenibilità, sostenere l’impresa agricola e costruire un futuro possibile per le aree interne: sono questi i temi al centro del convegno “La montagna che vogliamo: l’impegno e la progettualità per le aree interne”, organizzato da Coldiretti Brescia nell’ambito della festa dell’agricoltura di montagna 2025, ospitato questa mattina nella Sala Civica “Falcone e Borsellino” di Caino.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Caino Cesare Sambrici, del sindaco di Bovezzo Sara Ghidoni, del sindaco di Nave Matteo Franzoni, del consigliere regionale Carlo Bravo, del consigliere regionale Claudia Carzeri, del direttore di IZSLER Giorgio Varisco, del presidente della Comunità Montana della Valle Trompia Massimo Ottelli e del presidente della comunità montana della Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, i lavori si sono aperti con l’intervento del direttore di Coldiretti Brescia, Andrea Repossini, che ha sottolineato l’importanza strategica della montagna per il territorio bresciano: «Le aree montane sono il cuore della nostra identità agricola e ambientale. Qui l’impresa agricola non è solo economia, ma presidio, tutela del paesaggio e coesione sociale. Come Coldiretti continuiamo a chiedere politiche mirate, semplificazione e risorse che consentano agli agricoltori di restare e innovare in montagna, garantendo così un futuro ai nostri territori», ha dichiarato Repossini.
Insieme alla presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti, hanno animato la tavola rotonda Anna Giorgi responsabile del polo Unimont della statale di Milano, Tiziano Maffezzini presidente di UNCEM, Floriano Massardi consigliere regionale in rappresentanza dell’assessore di Regione Lombardia Massimo Sertori e Gianluca Barbacovi presidente di Federforeste e presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige: “la montagna che vogliamo è una montagna viva, produttiva e consapevole del proprio valore, come Federforeste rappresentiamo consorzi e comunità che ogni giorno custodiscono un patrimonio fatto di foreste, acqua e biodiversità. Oggi più che mai serve una gestione attiva e sostenibile dei boschi, capace di trasformare le risorse naturali in opportunità di reddito e lavoro. Dobbiamo rafforzare la filiera del legno locale, investire in infrastrutture e riconoscere il valore sociale delle foreste perché una montagna che produce lavoro, energia pulita e benessere è una montagna che tiene in piedi l’Italia”.
Interessante la testimonianza di Stefania Reali, imprenditrice agricola di Bovegno, in alta Valtrompia, titolare dell’azienda agricola “Cosa tiene accese le stelle”. Nel suo intervento ha raccontato con autenticità e passione cosa significhi fare la vera agricoltura di montagna, tra le sfide di un territorio complesso e la volontà di valorizzarne ogni potenzialità. La sua esperienza – racconta Coldiretti Brescia - è esempio concreto di come l’impresa agricola possa diventare presidio del territorio, capace di custodire la biodiversità, per Stefania, l’agricoltura non è solo produzione, ma un modo di vivere la montagna: rispettandone i tempi, accettandone le difficoltà e trasformandole in opportunità di crescita personale e comunitaria.
Le conclusioni alla presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti: “la montagna vive grazie a chi ogni giorno sceglie di restare e di lavorare in queste terre difficili ma straordinarie. Come Coldiretti Brescia vogliamo essere al fianco dei nostri soci, offrendo sostegno concreto e strumenti per garantire reddito, prospettive e dignità a chi fa agricoltura in quota. In questi giorni, con la festa dell’agricoltura di montagna nei comuni di Caino, Bovezzo e Nave, abbiamo voluto creare un momento di incontro e di confronto utile a valorizzare il lavoro degli agricoltori e ascoltare le esigenze di chi tiene vive le nostre valli, per proseguire questo percorso di presenza, ascolto e valorizzazione dell’agricoltura montana, cuore autentico del nostro territorio.”