11 Febbraio 2011
INDENNIZI DANNI VESCICOLARE: IL CONFRONTO COSTRUTTIVO CONTINUA. Prandini: stiamo lavorando per una conclusione positiva

Brescia 11 febbraio 2011 -  Sono ormai passati quasi 3 anni dagli ultimi eventi, ma alcune ferite sono ancora aperte. Il riferimento è alla malattia vescicolare dei suini che ha pesantemente condizionato e limitato l’attività di centinaia di allevatori bresciani dall’autunno 2006 alla primavera 2008, e ai danni economici dagli stessi subiti e non ancora completamente indennizzati.
È una partita lunga, complessa e giocata in più tempi – interviene il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini – che ha visto Coldiretti impegnata fin da subito al fianco dei propri associati e degli allevatori, per il riconoscimento del giusto ristoro degli ingenti danni subiti. I primi provvedimenti messi in campo dalla Regione Lombardia furono fin da subito giudicati un primo importante passo, ma non sufficiente.
Ho già avuto modo lo scorso autunno di riconoscere all’Assessore Regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani – continua Ettore Prandini - il merito di aver accolto le pressanti istanze di Coldiretti e di aver riaperto la partita, con un nuovo provvedimento di indennizzo e soprattutto di aver recuperato la copertura finanziaria.
Adesso riconosciamo la volontà di mantenere la promessa di un ulteriore provvedimento, che possa mettere la parola fine sull’intera vicenda. In questi giorni infatti è aperto il tavolo di lavoro e di confronto tra Regione Lombardia e le organizzazioni agricole, per la definizione delle casistiche ancora in attesa di indennizzo. Una difficile quadratura del cerchio – conclude il Presidente – che deve fare i conti con le risorse a disposizione, ma l’auspicio è che possa essere davvero l’atto finale.

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