30 Settembre 2011
IL PRESIDENTE ED IL DIRETTORE DI COLDIRETTI BRESCIA INCONTRANO IL NUOVO QUESTORE

Brescia, 30/09/2011 - Il nuovo Questore di Brescia dott. Lucio Carluccio ha incontrato in settimana il Presidente ed il Direttore di Coldiretti Brescia. E’ stata una circostanza di reciproca conoscenza ma anche l’occasione per una breve presentazione ed una disamina sulla situazione del comparto agricolo provinciale.

“I rapporti tra Coldiretti e pubblica sicurezza sono sempre stati ottimi ma l’incontro con il massimo responsabile provinciale dott. Carluccio ha anche il significato di voler rafforzare la collaborazione della nostra Federazione con la Questura sotto tutti i fronti. Un’agricoltura forte ed importante come quella bresciana, per essere e restare competitiva, ha bisogno di Istituzioni che garantiscono il rispetto delle leggi ed il contrasto alla malavita ed alla delinquenza. Purtroppo i dati che emergono a livello nazionale in questi ultimi anni dimostrano che la criminalità sta manifestando un interesse sempre maggiore anche in ambito agricolo ed agroalimentare. Sempre più spesso si parla di una vera e propria “agromafia” capace di operare in ambiti e con modalità anche molto diversificate. Si va dalla falsificazione dei prodotti allo sfruttamento della manodopera, dalle attività di riciclaggio alla truffa finalizzata ad intercettare illecitamente finanziamenti pubblici nazionali ed europei. Questi reati sottraggono valori ingenti all’agricoltura vera (si pensi solo al fatto che il falso Made in Italy vale più di 50 miliardi di euro all’anno) e sono talvolta in grado di perturbare in misura rilevante, attraverso opportune infiltrazioni, anche i mercati ed i prezzi di alcuni prodotti agricoli. Le imprese che vivono grazie al sudore del loro lavoro non possono certamente competere alla pari con questi soggetti e con un’illegalità che minaccia l’intera economia nel Paese.

Preoccupano tuttavia anche i fenomeni di piccola criminalità che nelle zone e nei territori agricoli sembrano manifestarsi di pari passo con l’acuirsi della crisi economica. I furti di macchine, attrezzi, animali e quant’altro non rappresentano più episodi casuali ed isolati.

Siamo tuttavia fiduciosi – conclude Prandini - nel successo delle attività di contrasto alla delinquenza cui potrà dare un forte contributo l’esperienza e la professionalità del nuovo Questore dott. Carluccio così come la rinnovata collaborazione con le associazioni di rappresentanza, Coldiretti in primis.”

 

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