Brescia 17 luglio 2012 - Anche quest’anno i turisti italiani e stranieri indicano il cibo come souvenir preferito dal luogo di vacanza: in pochi infatti rinunciano al prodotto alimentare caratteristico del territorio come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve. L’acquisto di prodotti tipici è una tendenza in rapido sviluppo negli ultimi anni, favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verificata nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, feste e sagre di ogni tipo. L'Italia è l’unico paese al mondo che può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 228 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono oltre 500 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica. Un patrimonio che è il motore del turismo enogastronomico che vale 5 miliardi di euro e traina la domanda di vacanze Made in Italy tra italiani e stranieri.
Un fenomeno importante anche per l’agricoltura bresciana – rilancia il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini -: tra i graditi e gustosi ricordi che i turisti possono portarsi a casa trova spazio il Grana Padano e il Provolone, ma anche le formaggelle della Val Sabbia, della Val Trompia, della Val Camonica e di Tremosine, il Tombea, il Silter il Bagoss e tutti gli altri formaggi tipici; trovano i salumi tipici della norcineria bresciana e il salame di Montisola, la soppressata bresciana, il salame d’oca; trova spazio una buona bottiglia di Franciacorta e di Lugana, ma anche tutti gli altri eccellenti vini bresciani, e trovano spazio e apprezzamento miele, conserve, olio d’oliva, farine e biscotti artigianali prodotti dall’agricoltura bresciana.
Per rispettare la tradizione e non cadere nelle trappole del mercato – continua Ettore Prandini - il modo migliore è acquistare prodotti tipici direttamente nelle aziende agricole nelle zone di produzione e nei tanti mercati di Campagna Amica aperti sul territorio Bresciano. Sono molte centinaia anche a Brescia le imprese agricole che fanno trasformazione e vendita diretta dei propri prodotti utilizzando diversi canali di commercializzazione, quali spacci aziendali, partecipazione a fiere e mercati locali, consegne a domicilio: diversi i mezzi utilizzati tutti con l’obiettivo di arrivare direttamente al turista consumatore. L’elenco dei mercati di Campagna Amica e dei produttori accreditati come Punto Campagna Amica è consultabile sul sito www.campagnamica.it .
17 Luglio 2012
IL CIBO SOUVENIR…….FA SEMPRE GOLA!