Brescia 5 novembre 2010 -  Le straordinarie precipitazioni registrate nel mese di ottobre nella nostra provincia, concentrate in particolare nella seconda metà del mese, hanno di fatto vanificato la possibilità per molte aziende agricole bresciane di effettuare i programmati interventi autunnali di spandimento dei reflui zootecnici.
È l’allarme che il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini ha posto all’attenzione dell’assessore Regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani al fine di consentire alle aziende zootecniche di proseguire con l’attività di spandimento oltre i limiti temporali fissati dalla legge.
Al termine dell’incontro il presidente Prandini ha espresso soddisfazione per gli impegni assunti dall’assessore De Capitani ed ha ringraziato l’assessore provinciale all’Agricoltura Gian Francesco Tomasoni, presente all’incontro, per avere presentato come Provincia di Brescia un’analoga richiesta. Le norme regionali che regolano l’utilizzo agronomico dei reflui zootecnici, la cosiddetta Direttiva Nitrati, consentono infatti alle aziende agricole della pianura bresciana di effettuare gli interventi di spandimento fino al 9 novembre 2010; dal 10 novembre fino al 7 febbraio del prossimo anno, quindi, non sarà più possibile effettuarne.
Se le cose restassero così molte aziende non potrebbero effettuare correttamente la concimazione organica in occasione delle semine dei cereali autunno-vernini e degli erbai, ma, soprattutto, potrebbe verificarsi una situazione critica in riferimento alla capacità di stoccaggio aziendale dei reflui, la quale potrebbe non risultare sufficiente per
raggiungere la scadenza del divieto invernale di spandimento.