Brescia, 19 novembre 2012 – Coldiretti Brescia ha tenuto stamattina una conferenza stampa insieme ai rappresentanti delle principali forze politiche provinciali le quali hanno sottoscritto gli impegni richiesti da Coldiretti sui temi della direttiva nitrati, delle emissioni in atmosfera e del benessere animale.
Il Presidente Prandini – entrando subito nel vivo delle problematiche – ha denuciato l’immobilismo rispetto a taluni problemi potenzialmente letali per l’agricoltura bresciana e lombarda ed ha presentato un documento redatto da Coldiretti Lombardia relativo ai ben noti problemi che oggi mettono in ginocchio la nostra zootecnia: direttiva nitrati, emissioni in atmosfera e benessere animale. Prandini ha chiesto ai rappresenti dei partiti politici presenti la condivisione del documento ma anche di farsi portavoce ai tavoli regionali e nazionali di un lavoro comune e sinergico per risolvere i problemi che oggi minacciano di far chiudere buona parte delle azienda agricole bresciane e lombarde.
“Tutto quello che potevamo fare l’abbiamo fatto – ha dichiarato Ettore Prandini – ora non ne possiamo più: l’agricoltura è tutela del territorio e dell’ambiente, l’agricoltura bresciana e lombarda è l’agricoltura vera che rappresenta un importante punto di riferimento per l’intera economia, non possiamo permettere che tutto questo ci venga portato via in forza di provvedimenti palesemente sbagliati, come quello che individua solo in capo all’agricoltura tutte le responsabilità dell’inquinamento delle falde da nitrati. Oggi vi sono evidenze scientifiche che dimostrano come l’inquinamento delle acque dipenda in grandissima parte da attività non-agricole. E’ quindi necessario modificare l’applicazione della direttiva, così come è indispensabile rivedere i modi e i tempi di intervento per emissioni e benessere animale, non fosse altro che per correggere impostazioni tecniche che vanificano il senso delle norme in questione”.
La risposta immediata e senza tentennamenti dai quattro rappresentanti politici presenti, a partire Gianmarco Quadrini dell’UDC, è stata quella di dichiarare completa adesione al documento; “ci assumeremo in modo consapevole e responsabile l’impegno richiesto, portando ai livelli regionale e nazionale le problematiche reali dell’agricoltura”.
A seguire Alessandro Mattinzoli  che - in rappresentanza del PDL – ha dato pieno sostegno e adesione alla richiesta di Coldiretti, dichiarando che “su temi di tale importanza, l’impegno della politica in modo trasversale deve essere d’obbligo”.
Roberto Faustinelli – della Lega Nord - dopo aver ringraziato il Presidente Prandini per l’invito ha dichiarato la necessità di ottenere tre cose fondamentali per la salvaguardia dell’agricoltura: l’accesso facile al credito, una direttiva nitrati chiara e che possa far respirare l’economia disastrosa del comparto e meno burocrazia per gli imprenditori agricoli: “siamo un’agricoltura d’eccellenza, non abbiamo nulla da invidiare agli altri, dobbiamo ottenere quello che è legittimo per poter andare avanti”.
Ultimo l’intervento attraverso la voce di Filippo Ferrari - componente della commissione agricoltura provinciale del PD - che dopo aver dichiarato vicinanza e completo sostegno a Coldiretti, ha attaccato l’operato di Regione Lombardia per la mancanza di rispetto degli impegni presi e per aver abbandonato il mondo agricolo in questi ultimi anni: “Abbiamo forte responsabilità economica nei confronti del nostro Paese e dobbiamo farci portavoce di questo senza aver paura”.
In conclusione, il Presidente Prandini ha dichiarato che “In merito ai temi di questa mattina – direttiva nitrati, emissioni in atmosfera e benessere animale - Coldiretti è pronta a fornire ai partiti tutta la documentazione necessaria a certificare quanto sostenuto. Alle forze politiche dico infine che Coldiretti misurerà l’operato dei partiti e dichiarerà apertamente il proprio sostegno alle forze politiche ed ai rappresentanti che si sapranno impegnare con i fatti concreti sulle richieste di Coldiretti per salvare la nostra agricoltura”.