16 Gennaio 2013
DIRETTIVA NITRATI: AGRICOLTORI FRANCESI SULLA SCIA DI COLDIRETTI

Brescia, 16 gennaio 2013 - Il risultato ottenuto in Italia da Coldiretti sull’ingiusta applicazione della direttiva nitrati ha contagiato anche la Francia visto che la FNSEA, il principale sindacato agricolo francese, ha organizzato una mobilitazione generale per chiedere all’Unione Europea di rivedere la mappatura delle zone vulnerabili da nitrati. “Di fatto gli agricoltori francesi si stanno muovendo nella stessa direzione tracciata da Coldiretti – ha commentato Ettore Prandini presidente di Coldiretti Brescia e Lombardia – ed è un ulteriore conferma che la nostra è stata una vittoria per tutto il mondo agricolo anche di chi non ci credeva o non ci ha mai creduto. Ora – continua Prandini - grazie alla nostra iniziativa e al nostro successo sindacale si sta creando un movimento europeo di giuste rivendicazioni nei confronti di una direttiva inapplicabile, insensata e che va corretta al più presto nella direzione di individuare chi davvero inquina. La situazione economica dell’agricoltura europea è di forte difficoltà – spiega Prandini – e ora ci attende anche la sfida della revisione della nuova politica comunitaria sulla quale non molleremo un colpo sulla parte finanziaria che non si tocca. Ma sul tavolo di Bruxelles vogliamo portare la partita nitrati che va risolta subito per dare certezze al mondo agricolo. Per fortuna per quest’anno abbiamo già ottenuto per gli agricoltori italiani quello che ora chiedono anche i francesi, di poter utilizzare il refluo naturale rispettando l’ambiente, la terra e l’acqua. Adesso occorre che tutti gli altri sistemi produttivi coinvolti nell’inquinamento di azoto sia assumano le medesime responsabilità. La nostra azione – conclude Prandini - ora estesa alla FNSEA francese è anche supportata dalla scienza che dispone di tecniche e metodi di indagine in grado di individuare le fonti di inquinamento, con grande trasparenza anche per la collettività. Noi chiediamo solo giustizia per i nostri agricoltori che producono qualità, sicurezza e proteggono l’ambiente a favore di tutti”.

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