L’andamento delle filiere agroalimentari, le novità della nuova PAC e i possibili miglioramenti, gli obiettivi raggiunti - come ad esempio il divieto nazionale alla produzione di carne sintetica - le sfide e le azioni future a partire dalle problematiche che stiamo vivendo con l’Europa. Questi alcuni dei temi al centro dell’incontro tecnico e sindacale promosso da Coldiretti Brescia questa mattina a Montichiari alla presenza di Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia, del Direttore Massimo Albano, del responsabile fiscale Roberto Polsini, del vice direttore e responsabile economico Mauro Belloli e di oltre centocinquanta imprenditori agricoli del territorio. Si tratta dell’ennesimo incontro con i soci delle zone, per continuare nell’azione di informazione e aggiornamento sulle attività di Coldiretti, sui risultati ottenuti e sulle future strategie sindacali.
“I numerosi incontri svolti in questi giorni e in programma nei prossimi– interviene Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – sono un’occasione importante per ascoltare la voce del territorio e confrontarsi sulle iniziative che stiamo portando avanti e sui temi di stringente attualità, a partire dalle problematiche con l’Europa, per consentire alle imprese agricole di recuperare competitività e reddito”.
L’incontro si è aperto con due interventi tecnici sui temi economico e fiscale: il responsabile provinciale Roberto Polsini ha spiegato le novità della legge di bilancio ponendo attenzione alla proroga dell’esenzione sulla tassazione dell’IRPEF e alla proroga delle agevolazioni concesse al primo insediamento dei giovani imprenditori agricoli. Il vice direttore Mauro Belloli ha invece affrontato i temi della PAC con un focus sulle ultime novità – nello specifico cover crops e terreni a riposo – e sull’andamento del mercato delle filiere agroalimentari con attenzione ai costi di produzione.
Le conclusioni alla presidente Laura Facchetti che ha posto attenzione al valore delle imprese agricole: “anche la vicenda delle pratiche sleali, nello specifico la denuncia fatta da Coldiretti ad una nota multinazionale del latte, dimostra come Coldiretti è sempre attenta alle dinamiche del territorio e pronta a difendere gli interessi delle imprese agricole”.