25 Gennaio 2012
COLDIRETTI BRESCIA POTENZIA I MERCATI AGRICOLI A “KM ZERO”. Prandini: mercati sempre riforniti con prodotti che arrivano dai campi e non viaggiano sui Tir

Brescia, 25 gennaio 2012 - I mercati di Campagna Amica organizzati dagli agricoltori bresciani facenti capo a Coldiretti continuano a crescere nei numeri e nelle presenze sul territorio. Sono stati potenziati il numero delle aziende agricole presenti, la quantità e la varietà dei prodotti disponibili. In tutti i mercati si potranno acquistare direttamente dai produttori, frutta e verdura di stagione, carne bovina, suina e avicola, salumi di ogni tipo, formaggi vaccini e caprini, vino, olio, miele, confetture, farine e biscotti, riso, casoncelli e molto altro ancora.
A Lonato, presso il centro Commerciale “Il Leone”, il mercato di Campagna Amica raddoppia con cadenza quindicinale e più precisamente ogni seconda e quarta domenica del mese con la presenza costante di 10-15 produttori agricoli. A breve partiranno i mercati settimanali nel comune di Brescia, Piazza Vivanti zona stadio/viale Europa ogni giovedi dalle 8.00 alle 13.00  e a Travagliato, zona Cupole ogni  venerdi dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Ci si può rifornire anche a Rovato ogni mercoledì dalle ore 8 alle ore 13 in piazza Cavour; a Palazzolo sull’Oglio ogni venerdì dalle ore 8 alle ore 13 in Piazza Zamara, a Sale Marasino ogni sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 in Piazza Roma e a Brescia in via San Zeno sul piazzale antistante la sede Coldiretti ogni sabato mattina dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Il comune di Orzinuovi ospita invece un mercato mensile la prima domenica di ogni mese in piazza Garibaldi mentre da febbraio Campagna Amica sarà presente settimanalmente ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 in piazza Vittorio Emanuele II.
I mercati agricoli crescono così come la gli acquisti da parte di famiglie e cittadini. Un boom di presenze si è registrato durante lo sciopero dei Tir di fine gennaio quando i blocchi sulle autostrade hanno impedito la fornitura di prodotti agroalimentari ai negozi ed alla distribuzione commerciale.
“Lo sciopero dei Tir dei giorni scorsi – commenta Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Brescia – ha causato danni all’agroalimentare Made in Italy per oltre 50 milioni di euro. Il blocco della circolazione ha impedito le consegne dei prodotti deperibili come l’ortofrutta, il latte, i fiori, la carne e il pesce mettendo a rischio 50 mila tonnellate di prodotti alimentari deperibili. I mercati agricoli a “km zero” di Coldiretti, in questo caso, hanno rappresentato anche un “antidoto” allo sciopero dei Tir visto che le produzioni agricole dei nostri mercati arrivano dai campi e non devono compiere lunghi tragitti in autostrada a bordo dei Tir”.

Tra l’altro, mentre la protesta degli autotrasportatori creava non pochi problemi ai rifornimenti alimentari in tutta l’Italia, gli agricoltori della Coldiretti si sono mobilitati per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Oltre al potenziamento dei mercati di Campagna Amica, il 25 gennaio è stata organizzata una distribuzione gratuita di verdura e uova che altrimenti sarebbero rimaste bloccate nei campi e nei magazzini mentre gli scaffali dei negozi erano vuoti. La distribuzione gratuita a pensionati e famiglie si è svolta a Milano in Piazzale Lodi ed analoghe iniziative hanno visto impegnata Coldiretti a Roma ed in altre città del Paese. “L’obiettivo di Coldiretti – ha spiegato Ettore Prandini – è stato quello di denunciare le perdite subite dagli agricoltori ma anche quello di combattere le speculazioni che in questi casi si verificano puntualmente al dettaglio dove si rileva un rincaro anomalo dei prezzi".

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