Brescia, 26 maggio 2011 – “La risposta di Coldiretti alle difficoltà economiche delle imprese agricole è nel progetto di Filiera tutta Agricola e tutta Italiana partecipata e governata da imprese e cooperative agricole. E anche in funzione del nostro progetto diventa fondamentale riscoprire e rilanciare l’aggregazione economica tra imprese: una aggregazione virtuosa e non di carta, capace di fare gli interessi dei propri soci (gli agricoltori!), recuperando potere contrattuale e valore economico al settore agricolo dentro le filiere agroallimentari del nostro paese. Tanti esempi positivi già ci sono anche a Brescia, ma tanto ancora rimane da fare” – queste le parole del Presidente Ettore Prandini in apertura all’assemblea di Coldiretti Brescia.
Si è svolta infatti oggi a Montichiari l’Assemblea ordinaria della Federazione Provinciale Coldiretti di Brescia, un appuntamento annuale fondamentale, un fatto che ha rilevanza sia politica che organizzativa, che ha visto l’approvazione del bilancio 2010 ma che è stata anche importante occasione di analisi, di dibattito e di confronto sulle linee politico-sindacali con i 148 Presidenti delle sezioni territoriali attivamente intervenuti.
“Nella mia relazione - commenta il Presidente Ettore Prandini - ho voluto ricordare i principali avvenimenti che hanno contraddistinto l’attività della Federazione nel 2010: una quantità notevole di azioni ai vari livelli (dal comunale fino al nazionale) e in tutti gli ambiti e i settori, che ha dato la dimensione del consistente impegno politico- sindacale ed organizzativo profuso dalla Federazione”.
“L’analisi economica della stagione agricola 2010 – rilancia il Presidente Prandini – ha evidenziato altresì come ad un aumento di fatturato (il PIL agricolo è tornato sopra il miliardo di euro) non sia corrisposto, purtroppo, un analogo aumento di reddito per le nostre imprese agricole. La maggior parte dei settori produttivi ha registrato (e continua a registrare) notevoli difficoltà di mercato, nonostante spesso e volentieri si legga di importanti exploit di filiera, sia in Italia che all’estero. Questa “disfunzione” – continua il Presidente – mette sempre più in evidenza le fragilità e le debolezze strutturali dei rapporti tra agricoltura e mercato, lo scarsissimo potere contrattuale delle imprese agricole rispetto agli altri soggetti che popolano filiere agroalimentari inefficienti, distorte e speculative.
Coldiretti c’è, assieme e al fianco dei propri soci!
26 Maggio 2011
COLDIRETTI BRESCIA IN ASSEMBLEA, PRANDINI: “RILANCIARE L’AGGREGAZIONE ECONOMICA PER FAR CRESCERE IL REDDITO DELLE IMPRESE AGRICOLE“