30 Aprile 2010
COLDIRETTI BRESCIA IN ASSEMBLEA. IL PRESIDENTE ETTORE PRANDINI: “DOPO UN 2009 PESANTISSIMO L’IMPERATIVO E’ CRESCERE“

Brescia, 30 aprile 2010 - La Federazione Provinciale di Coldiretti Brescia a congresso. Si tratta di un appuntamento importante che prevede l’approvazione del bilancio 2009 ma anche l’analisi, il dibattito ed il confronto sulle linee politico-sindacali con i 150 Presidenti delle sezioni territoriali.
“Il 2009 è stato un anno pesantissimo – commenta il Presidente Ettore Prandini - particolarmente per un’agricoltura come quella bresciana, caratterizzata da imprese dinamiche e capaci di investire che hanno dovuto fronteggiare le restrizioni creditizie, i costi di produzione elevati contro prezzi dei prodotti in forte flessione, soprattutto in ambito zootecnico. Il bilancio dell’ultimo anno, però, non può essere considerato un episodio, e nemmeno il risultato della crisi economica generale. Nel 2009 sono emerse in tutta la loro evidenza le fragilità e le debolezze strutturali dei rapporti tra agricoltura e mercato, lo scarsissimo potere contrattuale delle imprese agricole rispetto agli altri soggetti che popolano filiere agroalimentari inefficienti, distorte e speculative. E’ giunta l’ora di reagire e di invertire una rotta. La nostra risposta è nel progetto di una nuova filiera, una Filiera tutta Agricola e tutta Italiana partecipata e governata da imprese e cooperative agricole. Il futuro della nostra agricoltura, della nostra enogastronomia e del vero agroalimentare italiano dipende dalla velocità con la quale saremo in grado di completare il nostro progetto. Non c’è tempo da perdere e non possiamo perdere di vista il problema del reddito delle imprese agricole, problema che viene prima di tutte le altre (pur importantissime) questioni.
Il 2010 dev’essere un anno di crescita e di forte accelerazione per il progetto Coldiretti di Filiera Agricola Italiana. Per Coldiretti Brescia, in particolare, crescere significa contribuire con più forza nella realizzazione del Progetto ma anche crescere nel rapporto con la Politica e le Istituzioni, crescere nella rappresentanza di imprese e cooperative, nei servizi alle imprese, nel peso economico dentro le filiere. Crescere significa anche rafforzare il rapporto con i soci ed il proprio territorio, con la società, le famiglie ed i consumatori.
C’è bisogno di più agricoltura per garantire una qualità della vita migliore alla nostra società ed ai nostri figli.”

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