21 Aprile 2011
COLDIRETTI: BENE ZAIA SUI NITRATI, ORA TOCCA A REGIONE LOMBARDIA

Brescia 21 aprile 2011 – Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia chiede ai Ministri dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e delle Politiche agricole Saverio Romano «un' immediata ed esaustiva analisi di tutte le reali fonti di inquinamento che influiscono sulla presenza di nitrati nel territorio della pianura Padana, fonti che non possono essere considerate solo di origine zootecnica».
«Anche i dati di monitoraggio rilevati da Regione Lombardia dimostrano una bassissima correlazione tra inquinamento da nitrati e presenza di insediamenti zootecnici; di contro, i problemi si riscontrano dove esistono insediamenti civili con reti fognarie inesistenti o inadeguate, oppure dove i depuratori, civili e/o industriali, non sono installati o non funzionano»: è quanto rileva Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Brescia, commentando positivamente l’intervento di Luca Zaia sugli effetti della Direttiva nitrati.
In riferimento all’individuazione di alcune aree come vulnerabili e ai pesanti oneri amministrativi in carico agli agricoltori chiamati a ridurre il patrimonio zootecnico, in attesa di «individuare soluzioni agronomiche sensate – sostiene Coldiretti - si tratta distribuire il peso della normativa in misura proporzionale tra le diverse fonti di inquinamento, depurazione civile compresa. Per far questo, però, è necessario avviare, come ha peraltro evidenziato il presidente Zaia, studi analitici con monitoraggi precisi e aggiornati».

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