Una delegazione del Boerenbond, la principale organizzazione agricola delle Fiandre, ha fatto tappa in provincia di Brescia per una due giorni di incontri e visite ad alcune delle più significative realtà agricole del territorio.

La delegazione era composta tra gli altri dal presidente Lode Ceyssens, dalla nuova segretaria generale Loes Lysens, dalla vicepresidente Lut D’Hondt, dalla presidente dei giovani agricoltori Justine Arkens , dai membri del CdA Guy Vandepoel e Pieter Verhelst, , dal consigliere per le politiche internazionali ed europee Giel Boey, oltre ad altri rappresentanti di settore eletti in rappresentanza delle diverse filiere produttive.

Nel pomeriggio di martedì 19 agosto, insieme al presidente nazionale Ettore Prandini, alla responsabile dell’ufficio Coldiretti a Bruxelles Arianna Giuliodori, al direttore di Coldiretti Brescia Andrea Repossini e al segretario di zona Gualtiero Bignotti, la delegazione ha visitato la cantina vitivinicola Perla del Garda a Lonato del Garda, nella mattinata di mercoledì 20 agosto il tour è proseguito con il caseificio cooperativa Garda Latte a Lonato del Garda, per concludersi nel pomeriggio, dopo il pranzo dell’agriturismo “Il Pratello” a Padenghe sul Garda, nell’azienda agricola zootecnica Morenica sempre a  Lonato del Garda, esempio concreto di allevamento di qualità e attenzione all’innovazione e alla  sostenibilità.

“Il confronto con la delegazione di Boerenbond e in particolare con  il  presidente Lode Ceyssens – sottolinea il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – conferma quanto sia necessario costruire alleanze tra agricoltori europei per incidere in maniera più forte sui dossier che riguardano il futuro del settore. La nuova PAC post-2027 e la proposta di semplificazione extra PAC attesa entro fine anno, non possono tradursi in vincoli sproporzionati per le imprese agricole, ma devono diventare strumenti di crescita, sostenibilità e competitività. È fondamentale garantire maggiore proporzionalità nell’applicazione delle norme, flessibilità territoriale, procedure meno onerose e abbattere la burocrazia - tante volte inutile e onerosa per le imprese -  per permettere agli agricoltori di continuare a produrre cibo di qualità, tutelare l’ambiente e favorire il ricambio generazionale”.

Accanto a questi temi, la delegazione belga ha espresso grande interesse per l’esperienza di Coldiretti nella valorizzazione dei prodotti agricoli italiani attraverso la rete di Campagna Amica, che promuove i mercati contadini e la vendita diretta, e per Filiera Italia, alleanza che unisce agricoltura e industria agroalimentare a difesa del Made in Italy.

“L’incontro con la delegazione belga – conclude Andrea Repossini, direttore di Coldiretti Brescia – è stato un momento prezioso di confronto e condivisione, che ci permette di portare l’esperienza degli agricoltori bresciani in Europa e, allo stesso tempo, di raccogliere spunti utili per affrontare insieme le sfide che attendono il nostro settore.”