Stefania Reali e Simone Frassini, giovani imprenditori agricoli bresciani di 35 anni, sono tra gli Ambasciatori di Campagna Amica premiati a Venezia durante il Villaggio Coldiretti #stocoicontadini. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che il riconoscimento è assegnato alle aziende agricole aderenti alla rete che, con il loro operato, si distinguono come testimoni dei valori promossi da Campagna Amica.
“Un riconoscimento importante e tanta soddisfazione per questi ragazzi – precisa Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – si tratta di un’azienda che nasce dalla passione e dall’amore di Stefania e Simone che hanno creduto nel loro sogno, creando da zero una realtà unica e portandola avanti nonostante numerose difficoltà. Le aziende del nostro territorio danno ancora una volta dimostrazione di quanto Brescia è all’avanguardia rispetto ai temi fondamentali della sostenibilità, della tutela del territorio e della attenzione ai temi sociali. Proseguiamo la nostre battaglie per garantire che agli imprenditori agricoli venga riconosciuto il giusto reddito”.
In particolare – spiega la Coldiretti – Stefania e Simone sono stati premiati nella categoria “Recupero e ripristino di borghi abbandonati o a rischio spopolamento”. Nel 2012, infatti, dopo la laurea all’Università della Montagna di Edolo, hanno scelto di aprire da zero la loro azienda agricola “Cosa tiene accese le stelle” a Ludizzo, piccolo borgo con meno di 50 abitanti, frazione del comune di Bovegno in alta Val Trompia.
“Dopo aver terrazzato i due ettari di prato molto ripidi e allora difficilmente coltivabili – ricorda Stefania – abbiamo messo a dimora piccoli frutti, mele, pere, susine, ciliegie, albicocche, cachi, cotogne, giuggiole e nespole. Abbiamo poi ristrutturato la cascina adibendola in parte ad abitazione, in parte a laboratorio per la trasformazione dei nostri prodotti. Negli anni abbiamo aggiunto anche la coltivazione di ortaggi e legumi secondo stagione. Abbiamo poi un apiario con 30 arnie per la produzione di miele”. Parte della frutta e della verdura – precisa la Coldiretti Lombardia – viene trasformata nel laboratorio aziendale in confetture e composte.
“In azienda è presente anche un piccolo orto di erbe aromatiche e officinali utilizzato per scopi educativi ma anche per produrre tisane, infusi, sciroppi e insaporitori” aggiunge Simone Frassini. “Abbiamo fiori commestibili e produciamo una linea di cosmetici 100% naturali realizzati con le piante officinali. Tutti i nostri prodotti sono venduti direttamente in azienda, nei mercati di Campagna Amica o con consegne a domicilio”.
La passione per l’agricoltura e l’amore per il territorio ha aiutato Stefania e Simone a non arrendersi di fronte alle difficoltà. Una, in particolare, ha rischiato di interrompere la storia e lo sviluppo della loro azienda: nel gennaio 2020, infatti, un grande incendio ha devastato la cascina, fortunatamente senza fare feriti ma lasciando danni ingenti alle strutture produttive e all’abitazione. Stefania e Simone, però, non si sono dati per vinti: si sono rimboccati le maniche e sono ripartiti, grazie anche alla solidarietà e all’aiuto della comunità locale.
“Ora guardiamo al futuro con speranza – conclude Stefania – puntando a nuove opportunità di trasformazione e crescita. Vogliamo recuperare terreni abbandonati per destinarli alla coltivazione di noccioli da frutto, erbe aromatiche e officinali, valorizzando così le risorse locali. Inoltre, desideriamo acquistare e ristrutturare un locale nel centro storico per creare uno spazio multifunzionale: da una parte punto vendita dei nostri prodotti, dall’altra aula didattica per laboratori destinati a scuole e famiglie. Infine vogliamo diventare fattoria didattica, perché crediamo nell’importanza di educare i bambini alla sostenibilità e all’amore per la terra”.