Il Governo conferma la tanto attesa deroga allo spandimento reflui zootecnici nel periodo invernale, attraverso l’apertura di finestre temporali adeguate a consentire per quindici giornate l’utilizzazione degli effluenti, da definire secondo i bollettini nitrati delle Regioni.
Una misura necessaria a ripristinare la fertilità del terreno, in modo da garantire una corretta gestione delle operazioni agronomiche in termini corrispondenti all’andamento meteorologico, compatibilmente con la regolamentazione europea. Lo rende noto il presidente della Coldiretti Brescia e Coldiretti nazionale Ettore Prandini nell’esprimere un sincero ringraziamento al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, al ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova insieme all’Assessore all’agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi, per la sensibilità dimostrata nei confronti delle sollecitazioni della Coldiretti.
Deroga spandimento, Coldiretti sempre in prima linea
“Un risultato importante, frutto del lavoro di Coldiretti - precisa il presidente Prandini -, indispensabile alle aziende agricole per poter svolgere le necessarie operazioni in campo come la concimazione propedeutica alle semine, bloccate dal maltempo incessante dell’ultimo periodo”. In Lombardia, secondo i dati Arpa, novembre è stato tra i mesi più piovosi dell’ultimo decennio. A causa del ripetuto passaggio di perturbazioni atlantiche, infatti, solamente quattro giornate intere si sono rivelate asciutte.
Ettore Prandini è stato l’unico presidente nazionale di organizzazione agricola presente alla riunione presso il Ministero dell’ambiente, che ha definito le modalità di deroga. La decisione individua una diversa decorrenza del divieto scattato a partire dal 1° dicembre, tenendo conto della serie ripetuta di eventi climatici avversi che si è abbattuta in particolare nelle regioni del Nord che ha sostanzialmente interrotto le operazioni di utilizzazione invernale dei reflui zootecnici.