Apicoltura bresciana al +10% in un anno e +27% in cinque anni: tra le province lombarde Brescia guida con 119 imprese. Sul territorio regionale, sono in tutto 763 le aziende attive nella produzione di miele (+6% in un anno, +23% in cinque anni) su un totale italiano di 5.926. Sempre a Brescia, nel 2019 gli addetti ai lavori sono aumentati del 10% circa, toccando quota 34 addetti. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Lombardia su dati del registro delle imprese, relativi al quarto trimestre 2019.
Apicoltura bresciana, patrimonio da valorizzare
In provincia di Brescia sono presenti circa 26 mila alveari, custoditi da oltre 1.000 appassionati tra professionisti e hobbisti, che producono miele, propoli, cera e altri derivati. "Ma nel 2019 - spiega Massimo Albano, direttore di Coldiretti Brescia –, la produzione bresciana è stata più che dimezzata dalle bizze del clima. A periodi particolarmente siccitosi, infatti, si sono alternate settimane piovose e fredde che hanno influito negativamente sul lavoro delle api. Vista la situazione, per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, si consiglia di verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica”.
Le imprese in Lombardia e in Italia
Sul secondo gradino del podio lombardo del miele troviamo Bergamo con 110 aziende, +8% e +31%, seguita da Varese con 94 imprese, (-1% in un anno, ma in crescita del +7% in cinque). Pavia conta 84 imprese, (+6% in un anno e +29% in cinque), Sondrio con 81 imprese (+1% e +17%), Milano 70 (+5% e +13%), Como 64 (+10% e +16%), Lecco 40 (+14% e +29%) e Lodi con 18 imprese (+13% in un anno e raddoppiate in cinque). Mantova ha 31 aziende, (stabili in un anno e +35% in cinque), Cremona 15 (+7% e +15%) e Monza Brianza 37 (+6% e +37%).
Sul territorio italiano, le 5.926 le imprese attive nella produzione di miele segnano una crescita del 6% annuo, per un totale di 3.611 addetti (+9% in un anno, +34% in cinque). Tra le regioni più attive il Piemonte, con 1.024 imprese, + 9% in un anno e 746 addetti. Tra le province, invece, si segnalano Torino con 273 imprese (+9% in un anno, con 162 addetti), Catania con 239 imprese (+ 8%, con 196 addetti) e Cuneo con 238 imprese (+9%, con 188 addetti). In termini percentuali le crescite maggiori si registrano in provincia di Alessandria +14%, Udine +13% e Brescia +10%.