Piogge abbondanti, raffiche di vento e grandine: tra il pomeriggio e la sera di sabato 11 maggio una nuova ondata di maltempo ha flagellato le campagne bresciane e diverse zone della Lombardia.
I tecnici di Coldiretti, subito al lavoro per raccogliere segnalazioni e supportare le aziende agricole colpite, hanno già registrato danni a mais, frumento, orzo, vigneti, frutta, verdura, ai quali aggiungere problemi strutturali per serre e tunnel e tetti di stalle scoperchiati.
Primavera di maltempo: testimonianze dalle zone colpite
Permane massima allerta in gran parte del territorio provinciale di Brescia, dove si segnalano campi allagati, alberi sradicati, campi per l’alimentazione degli animali compromessi, coperture danneggiate e vigneti ricoperti di grandine.
Una situazione particolarmente critica che trova conferma nella parole di alcuni imprenditori agricoli nuovamente “ostaggio” del maltempo. “Purtroppo è arrivata anche la grandine – commenta Davide Lazzari, viticoltore di Capriano del Colle -: il danno che stimiamo attualmente è intorno al 30% e siamo solo all’inizio della stagione. Una stagione molto difficile per due motivi: l’eccesso di pioggia in queste settimane, dopo un inverno siccitoso, e i continui sbalzi di temperatura. Fattori che generano grossi danni alle colture, non ci resta che aspettare e vedere nei prossimi giorni il danno reale”.
A Rudiano una tromba d’aria ha divelto alberi e sollevato le coperture di una stalla da latte: “erano le 18.30 di ieri, il cielo è improvvisamente diventato nero e una forte tromba d’aria ha travolto l’intera struttura aziendale – racconta Sonia Moletta allevatrice di Rudiano –. Il tetto della cascina è stato compromesso, la rete ombreggiante della stalla portata via dal vento, tutte le piante sradicate, abbiamo avuto molta paura, per fortuna le vacche non hanno avuto conseguenze dirette”.
Grandine e danni anche nella bassa bresciana
Quanto alla bassa bresciana, i comuni più colpiti sono Verolanuova e Manerbio. Secondo quanto riportato dal segretario di zona Paolo Taetti, il 100% dei loietto, ormai pronto per lo sfalcio, è completamente a terra e fortemente compromesso. "Stesso destino per il 50% di triticale e frumento - aggiunge Taetti da Verolanuova -. Si spera di poter recuperare qualcosa".
Grandine anche a Orzinuovi, Gardone Riviera, Lograto, Travagliato e Palazzolo sull’Oglio; tromba d’aria e Leno e forte vento a Salò, in Valcamonica e nella zona di Iseo.
Continua nel frattempo la stima dei danni: in questi e altri comuni bresciani sono in corso ulteriori verifiche.