Brescia 22 gennaio 2014 – Saranno oltre 1500 gli imprenditori agricoli soci di Coldiretti che quest’anno la federazione provinciale ha deciso di incontrare, in occasione dei dodici incontri zonali, per informarli circa le ultime novità in materia agricola, per ragionare delle problematiche in essere e condividere le strategie sindacali messe in campo dall’organizzazione.
“Quella degli incontri zonali programmati per le settimane di fine gennaio – inizio febbraio è una prassi consolidata da anni e molto apprezzata dai soci: sono importanti momenti  – sottolinea il Presidente Ettore Prandini - di aggiornamento e di confronto sui temi di stringente attualità e sulle iniziative che stiamo portando avanti per consentire alle nostre imprese di recuperare competitività e reddito”.
Gli incontri si svolgeranno nelle dodici zone della provincia di Brescia e vedranno la partecipazione del Presidente Ettore Prandini, supportato dal Direttore Provinciale Mauro Donda, dal vice Direttore e capo area tecnico economica Mauro Belloli – per le questioni più prettamente tecniche - e dal capo area fiscale Roberto Polsini – per le questioni di natura fiscale.
“Partendo dalle ultime novità introdotte dalla recente legge di stabilità (IMU, IUC, PPC e altre sigle), tante sono le tematiche da affrontare (o da riprendere) anche nel 2014. Sull’onda della straordinaria mobilitazione di dicembre continuerà la battaglia per antonomasia di Coldiretti, vale a dire la necessità dell’obbligo di origine in etichetta per tutti gli alimenti – rilancia il Presidente Prandini -.
E poi la riforma della PAC: mai come questa volta la politica agricola comunitaria lascia agli Stati membri un ampio bagaglio di scelte per adattarla alle necessità delle singole agricolture e l’Italia deve cogliere l’occasione per sostenere con gli interventi il modello agricolo italiano e le sue  distintività. Sarà fondamentale “sfruttare” la possibilità di valorizzare il ruolo dei veri imprenditori agricoli stabilendo che possano beneficiare dei sostegni solo gli agricoltori attivi, ovvero coloro che di agricoltura vivono. E ancora un tema che già traghetta al 2015, ovvero l’EXPO. Con la recente sottoscrizione del protocollo, Coldiretti nazionale è entrata a far parte della squadra di Padiglione Italia.
E come dice il Presidente Confederale Roberto Moncalvo l’Expo deve sostenere la riscossa delle campagne italiane e presentare al mondo il nostro modello di sviluppo agricolo, la qualità delle nostre produzioni e le grandi potenzialità del cibo e di tutto il Made in Italy. L’agroalimentare italiano è il più apprezzato ma anche il più copiato nel mondo e l’Expo è una storica opportunità per far conoscere le nostre produzioni autentiche che nascono da un territorio unico ed inimitabile. Ricordiamolo, noi siamo l’Italia che fa l’Italia, che non scappa, ma che resta in campo”.
Il primo dei 12 incontri è in programma per la zona di Chiari, venerdì 24 gennaio alle ore 10.00 presso la Sala Convegni dell’Oratorio Centro Giovanile 2000, in Chiari.