26 Ottobre 2015
Al Ministero il tavolo latte c’è!

Al Ministero il tavolo latte c’è!
Prandini: Confagricoltura deve smettere di prendere in giro i produttori agricoli e prendersi meriti inesistenti
Basta prendersi meriti inesistenti! Il tavolo per la trattativa del prezzo latte è già stato fissato, si terrà mercoledì 28 ottobre al Ministero. Confragricoltura deve smettere di prendere in giro gli imprenditori agricoli facendo solo finta d’interessarsi ai problemi del settore latte chiedendo un incontro urgente ad Assolate che già è stato fissato; dovrebbe invece lavorare per trovare soluzioni reali ai problemi che stanno distruggendo un intero comparto agroalimentare. Questo il commento del Presidente di Coldiretti Brescia e Lombardia Ettore Prandini a seguito della richiesta di ieri - domenica 25 ottobre - da parte di Confagricoltura Lombardia di una data urgente per la convocazione del tavolo di trattativa sul latte che è già stato fissato.
“Se invece – prosegue Prandini – i vertici di Confagricoltura - avessero chiesto ad Assolatte un tavolo di lavoro disgiunto da quello nazionale già previsto, questo sarebbe un atto gravissimo. Questa richiesta infatti andrebbe a delegittimare totalmente il valore del tavolo nazionale creando un danno enorme agli imprenditori agricoli. Mi auguro che il protagonismo di questi soggetti non sia tanto forte da arrivare a mettere ulteriormente in difficoltà un settore già fortemente in crisi”.
Intanto Brescia ha già detto addio al 33,4% delle sue stalle da latte pari a circa 800 stalle negli ultimi dieci anni a causa della crisi e delle importazioni di prodotti dall’estero. Si è passati dagli 2.489 del 2003/2004 ai 1.658 del 2014/2015. “Stiamo vivendo una fase di acuta ristrutturazione del sistema produttivo alla quale si sono aggiunti la crisi economica che dal 2008 sta stringendo il nostro Paese in una morsa e il crollo del prezzo del latte alla stalla per il quale oggi gli allevatori prendono anche meno di 36 centesimi al litro, ovvero servono quasi tre litri di latte per comprarsi un caffè al bar” interviene Ettore Prandini.
“E’ una situazione ormai critica, siamo in stato di emergenza – conclude il Presidente Prandini - il tavolo convocato mercoledì mi auguro possa dare una boccata di ossigeno alle migliaia di imprese agricole che stanno rischiano di chiudere. Noi stiamo facendo il possibile per dare futuro ad un comparto strategico e fondamentale nello scenario agroalimentare italiano”.

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