27 Gennaio 2015
Agricoltura, riforma CAA soluzione vincente

“Finalmente si va nella direzione giusta, dando una risposta concreta al bisogno di semplificazione e sburocratizzazione che le imprese agricole da tempo denunciano e che ha trovato nell'assessore all'Agricoltura Gianni Fava un ascoltatore attento”. Così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, commenta positivamente la delibera sul ruolo dei Centri di Assistenza Agricola (CAA), presentata dall'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava e approvata dalla Giunta di Regione Lombardia.
Con questa decisione – spiega la Coldiretti regionale – i Centri di Assistenza Agricola potranno offrire nuovi servizi ai propri associati, come ad esempio quelli relativi al riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo, o al certificato di connessione per l'esercizio di attività multifunzionali come l'agriturismo o le fattorie didattiche.
“Le nuove competenze assunte dai CAA - spiega ancora Ettore Prandini – vanno nell'ottica di semplificare e velocizzare il rapporto con gli imprenditori agricoli che ora potranno recarsi in un solo ufficio per adempiere a numerose pratiche, senza dover vagabondare da una struttura all'altra togliendo tempo prezioso al lavoro nei campi e nelle aziende”.
Si stima che ogni anno – spiega la Coldiretti Lombardia – gli agricoltori perdono cento giorno di lavoro per stare dietro alle carte e ai cavilli burocratici. “Proprio per questo – conclude Ettore Prandini – non possiamo che accogliere positivamente la delibera di oggi, che conferma l'importanza del ruolo quotidiano svolto dai tecnici dei CAA”.

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