16 Aprile 2024
VINITALY – COLDIRETTI BRESCIA, LAURA FACCHETTI: SETTORE TRAINANTE DELLA FILIERA AGROALIMENTARE

Laura Facchetti presidente Coldiretti Brescia: settore vitivinicolo trainante dell’intera filiera agroalimentare

Ci sono anche Lugana e Nebbiolo, due dei vini prodotti in Lombardia, nella top10 delle bottiglie che in Italia sono cresciute maggiormente nei consumi, stilata da Coldiretti sulla base dei dati Circana ed esposte a Vinitaly a Verona.

In particolare – precisa  Coldiretti  – il Lugana, prodotto in Lombardia in una zona delimitata della provincia di Brescia a sud del lago di Garda, si colloca al quarto posto facendo registrare un +9,5% in volume. Il Nebbiolo, che in Lombardia viene prodotto in alcune realtà dell’Oltrepò pavese, della Valtellina e in aree circoscritte della provincia di Varese, chiude la classifica con un +4,4%.

“Il settore vitivinicolo bresciano non ci colloca fra le prime province per quanto riguarda la quantità  ma ci è sicuramente riconosciuto un primato che riguarda la qualità del nostro vino con denominazioni che il mondo ci invidia. È un settore trainante anche per il valore della filiera, dalla produzione di uva alla trasformazione, fino alla vendita, quest’ultima agevolata in molti casi dalle realtà consortili. Un comparto  che garantisce l’occupazione, la cura dell’ambiente e del territorio” - afferma Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia  in occasione della 56esima edizione di Vinitaly, la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino,  biodiversità, primati enogastronomici, sfide, curiosità del Made in Italy, consumi e produzioni.

Brescia conta più di 6300 ha di vigneto con un valore di produzione che si attesta a oltre 416 milioni per una produzione che per  oltre il 95% è destinata a bottiglie di qualità con denominazione DOC, DOCG e IGT.

“Vinitaly conferma la centralità del settore a livello nazionale ed internazionale e conferma quanto cultura, storia, economia e lavoro siano interconnessi – conclude la presidente Facchetti - la nostra identità non può prescindere dal settore vitivinicolo che si interfaccia con il paesaggio con l’ambiente dando forza ad altri settori come quello enogastronomico e turistico che rende unico il nostro paese anche agli occhi degli stranieri”.

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