Uomo, natura e ambiente nella green economy del futuro: FUTURA Economia X l’Ambiente è un’occasione per valorizzare il ruolo dell’agricoltura nelle best practice di sostenibilità ambientale ed economia circolare. La manifestazione lanciata da Pro Brixia, in programma a novembre 2020 al Brixia Forum, vede nella filiera agroalimentare rappresentata da Coldiretti un interlocutore ideale per esprimere quel dialogo aperto tra mondo agricolo, industria, istituzioni e consumatori, che ritroviamo nel nuovo format fieristico.
L’Italia infatti è ai vertici mondiali per aree coltivate a biologico con 1,95 milioni di ettari nel 2018 pari al 15,5% della superficie agricola, ma è anche leader globale nelle produzioni di qualità, con 5.155 prodotti agroalimentari tradizionali e il 20% in più di prodotti a denominazione di origine (Dop, Igp e Stg) rispetto alla Francia e il 147% in più quelli registrati dalla Spagna. Il Belpaese è da record anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare. Fra i cinque stati europei più importanti dal punto di vista agricolo, l’Italia è, infatti, quello con il minor numero di prodotti con residui chimici oltre i limiti di legge, con appena lo 0,8% del totale contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari.
Agricoltura e sostenibilità a FUTURA Economia X l’Ambiente
"L’agricoltura italiana è la più sostenibile d’Europa ed è importante valorizzarne il ruolo attraverso l’economia circolare - spiega il presidente di Coldiretti Ettore Prandini - la nostra presenza all’interno di FUTURA Economia X l’Ambiente ci aiuta a raccontare il ruolo dell’agroalimentare sul territorio e l’importanza della presenza di agricoltori, custodi del mantenimento delle biodiversità". Anche il comparto agricolo sta andando verso un nuovo modello economico circolare, dove la valorizzazione degli scarti rappresenta una parte significativa degli sforzi per modernizzare e trasformare l’economia italiana ed europea, orientandola verso una direzione più sostenibile volta a combinare sviluppo economico, inclusione sociale e ambiente.
“Grande è la soddisfazione per la “rinascita” del marchio EXA – interviene Giovanna Prandini presidente di Pro Brixia - ma altrettanto sfidante è l’obiettivo di rinnovare il format per creare un evento attrattivo, che non replichi il passato, ma che sia promotore di una nuova visione e in grado di guardare al futuro e a quelle tematiche che ne saranno il fulcro: dall’ascolto della filiera è emersa forte e chiara la necessità di una manifestazione che parli della relazione tra uomo, natura, ambiente”.
Perchè puntare sulla filiera agroalimentare
L’agricoltura italiana è tra le più sostenibili, in quanto copre solo il 7,2% di tutte le emissioni a livello nazionale, con un trend in calo del -1% dal 2012 rispetto alla crescita registrata invece da Francia (+0,85%) Germania (+2,11%), Regno Unito (+2,29%) e Spagna, con il record negativo del +10,55%. L’ultima analisi Coldiretti/Symbola assegna al nostro Paese risultati importanti anche nel campo dell’economia circolare e delle energie rinnovabili: con 822.301 impianti fotovoltaici nel 2018, per una potenza totale di 20.108 MW, l’Italia vanta il primato europeo di consumi energetici da rinnovabili, con il 18,3% del totale contro il 17,5% della Spagna o il 15,5% della Germania. Non solo, il Belpaese è il quarto produttore mondiale di biogas, con oltre duemila impianti in attività di cui 3 su 4 alimentati da residui di origine agricola.
"I primati del made in Italy a tavola sono un riconoscimento del ruolo del settore agricolo per la crescita sostenibile del Paese” conclude Ettore Prandini nel sottolineare che “l’agricoltura italiana è anche una risorsa strategica per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e lavoro. L’Italia deve dunque difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne".
Agricoltura, bioarchitettura, energie rinnovabili e green economy saranno dunque i pilastri tematici di FUTURA Economia X l’Ambiente, il cui innovativo concept sarà svelato in anteprima nella giornata-evento di venerdì 29 novembre, attraverso incontri, convegni e storie di imprese il cui operato rappresenta un modello da seguire e da replicare per favorire lo sviluppo sostenibile.