Porteri: momento di confronto necessario per rafforzare il valore del gruppo
Si è svolta ieri mattina, martedì 20 maggio, presso l’agriturismo La Fiorita a Ome (Bs) l’assemblea ordinaria annuale di Terranostra Brescia, l’associazione agrituristica di Coldiretti che promuove e diffonde l’esercizio dell’agriturismo, la valorizzazione dell’ambiente rurale per sostenere lo sviluppo del settore offrendo alle imprese agricole ulteriori opportunità di integrazione al reddito.
L’apertura dei lavori a Tiziana Porteri, imprenditrice agrituristica e Presidente provinciale di Terranostra: “è stato un momento di confronto molto utile e necessario – si è parlato di normativa, ma soprattutto si è cercato di sottolineare l’importanza di fare rete per crescere assieme. Si è sottolineata l’importanza del ruolo di Terranostra come principale referente e partner degli agriturismi bresciani”.
Guidati dalla Presidente Porteri alla presenza di numerosi soci, sono intervenuti alla mattinata: la Presidente regionale Terranostra Eleonora Masseretti, il Direttore di Coldiretti Brescia Andrea Repossini, il Responsabile dell’Area Tecnica Coldiretti Simone Frusca, il Referente Nazionale di Terranostra Francesco Fratto e Alberto Lugoboni, Dirigente di Regione – AFCP (Agricoltuira, Foreste, Caccia e Pesca) di Brescia.
Numerosi i temi trattati durante la mattinata: assistenza dedicata agli agriturismi, partecipazione ai tavoli in Regione Lombardia, attività di formazione specifica, convenzioni sui servizi, promozione dell’associazione Terranostra con eventi e attività social.
La Presidente regionale di Terranostra Lombardia, Eleonora Masseretti ha posto l’accento sul valore della squadra e della condivisione: “l’assemblea di oggi si inserisce nel percorso regionale che stiamo portando avanti per il secondo anno consecutivo: un ciclo di incontri in tutte le province, non solo con i soci Terranostra, ma soprattutto con i soci Coldiretti che ancora non fanno parte dell’associazione. L’obiettivo è far crescere la consapevolezza del valore del prodotto locale e del contesto che lo genera. Ma soprattutto – come ribadito oggi – vogliamo costruire una rete. Una rete viva, fatta di persone, aziende, valori condivisi”.
In questo senso – precisa Terranostra Brescia - la recente candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO che rappresenta un segnale fortissimo nel mondo che ci osserva. Stanno nascendo collaborazioni con realtà non agricole, per creare sinergie nuove e andare oltre la “bolla agricola” portando sempre più in alto il valore del Made in Italy agroalimentare, valorizzando sempre i prodotti agricoli.
“Sempre più spesso – conclude la presidente provinciale Porteri - con Terranostra e Campagna Amica, andiamo anche all’estero a raccontare questa realtà. Per questo è fondamentale lo storytelling: far conoscere la vera vita agricola e tutto il lavoro che si cela dietro ai nostri straordinari prodotti di eccellenza”.